Tour davvero intenso che necessita di preparazione fisica, doti tecniche e adattamento a percorrere tratti a spinta!
La traccia originale (gpx allegato) prevede la parte iniziale di salita su ripido ciottolato, noi invece poco dopo Salò prendiamo la strada asfaltata a sinistra che sale dolcemente a San Michele, da qui inizia la dura salita a passo Spino dove potremmo fare una pausa al rifugio Pirlo. DEVIAZIONI/ALTERNATIVE: Per i meno allenati ed esperti a livello tecnico giunti a passo Spino si può tirare dritto e su comoda strada forestale riagganciare la traccia prima della valle delle Cartiere. Sempre giunti a passo Spino, a destra si sale sul monte Pizzoccolo...circa 400mt di dislivello in salita di cui 100mt a spinta ma se la giornata è bella potrete vedere uno dei panorami più ampi sul lago di Garda...se siete in anticipo sui tempi andateci...fidatevi...ne vale la pena. Proseguendo invece la traccia, ci mettiamo le protezioni ed imbocchiamo il sentiero dei Lodroni fino a Campei, ora altro pezzo tecnico sul Campei de Font sino a Malga Campiglio, da qui teniamo la sinistra seguendo il sentiero wild ma scorrevole, il 222 ( o 22), per circa 4 km di up & down fino alla strada proveniente dalla Val Vestino asfaltata. Proseguiamo fino al Navazzo per intercettare il 220 ( o 20) che ci condurrà nella valle delle Cartiere con un'ultima emozione: la bellissima Passerella Dei Covoli da non perdere.